Taverna's performance displayed technical brilliance,
wit and an amazing control of tone and dynamics
(The Dallas Morning News)
Il pianismo di Taverna è come una pianta
che metta radici in una linfa sotterranea fluorescente
e la irradi con la forza della natura fin agli estremi capillari
(Rivista Musica)
Taverna sounds to me like the natural successor
to his great compatriot Arturo Benedetti Michelangeli
(The Independent)
With concentrated energy Taverna, the young piano Tycoon,
burrowed sacrificially into the theatrical brilliance of
Prokofiev Third Piano Concerto ... with virtuoso brilliance"
(Süddeutsche Zeitung)
A hugely impressive recital
(The Telegraph)
The most poetic of the finalists in the
2009 Leeds Piano Competition, the most outstanding virtuoso
who thrilled a capacity audience
(Yorkshire Post)
Taverna has the potential to become
a major interpreter of 20th century music
(The Guardian)
Alessandro Taverna . . . the splendid soloist who managed to balance
the cantabile perfectly with an unusual lyricism
(Il Giornale della Musica)
ALESSANDRO TAVERNA ITALIAN CLASSICAL PIANIST

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Liszt Piano Concerto No. 2 - Filarmonica della Scala

Review Excerpts

Newspaper and Magazine Reviews

  • Corriere della Sera (Marzo 2017)
    Di lui colpiscono la musicalità e la personalità. La prima gli permette di suonare come se facesse un'analisi formale dei pezzi, rendendoli trasparenti; la seconda si rivela nell'autorevolezza di un suono virile, ma mai rigido.
  • Bachtrack (January 2016)
    Inspirational Ravel from Alessandro Taverna . . . barn-storming performances of Gaspard de la Nuit and La Valse. Both were stupendous . . . a near-flawless performance in which Scarbo was dazzling.
  • Washington Post
    The delicately articulated playing of soloist Alessandro Taverna (Rachmaninov Piano Concerto No. 2 conducted by Fabio Luisi)
  • Corriere della Sera (February 2017)
    Taverna rivela un suono chiaro e omogeneo, tecnica sicura e un fraseggio libero e arioso, un po’ «vecchia scuola», che lo distingue dalla maggioranza dei coetanei. Insomma, è un pianista vero. Non sa di laboratorio. È tutto da seguire.
  • Gramophone (June 2017)
    “Luminosity and sensitivity”: Alessandro Taverna impresses in Debussy and Ravel.
  • Il Mattino di Napoli (May 2017)
    Alessandro Taverna prende disinvoltamente su di sé onori e oneri: la scelta dei tempi, l'accesso a pause di ampio respiro, la rotondità composta del fraseggio e una gradevole musicalità

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